Portorose
Portorose (in sloveno Portorož) e una localita' sita nel
comune di Pirano (Slovenia), di 2.849 abitanti. Noto centro
balneare e termale, e sede dell'Universita' Euromediterranea (EMUNI).
Nella citta', vige il bilinguismo italiano e sloveno. Portorose e'
la destinazione balneare piu' frequentata e vivace della costa
slovena. A pochi chilometri dal confine con la Croazia, Portorose
si estende lungo una baia naturale, dalle Saline di Sicciole e l'area
abitata di Sezza, fino alla Punta di Bernardin, sede dell'omonima
struttura alberghiera.
Alberghi, centri termali, locali e negozi alla moda
rendono Portorose una meta turistica di rilievo sul Mare Adriatico.
Sorta nel XIX secolo come stazione termale - grazie all'azione
delle acque delle saline e dei fanghi, vi si curavano patologie
della pelle e i postumi delle malattie reumatiche - ha assunto il
ruolo di centro balneare di spicco. Grazie al vicino aeroporto,
all'attrezzata Marina, che puo' accogliere qualche migliaio di
imbarcazioni, e alle numerose strutture, e' divenuta altresi un
centro sportivo di richiamo internazionale.
Da Portorose e' possibile raggiungere e visitare alcune delle citta'
piu' interessanti nel panorama artistico e culturale slovena: poco
meno di due ore separano la localita' balneare dalla capitale
Lubiana, mentre sulla direttrice per Trieste si raggiungono Isola/Izola
e la splendida Capodistria/Koper, gioiello dell'architettura
veneta.
Izola
Il comune di Isola è
situato nella parte nordoccidentale dell'Istria ed è parte
integrante del Litorale di Capodistria. Il territorio assume
la forma di un triangolo, che ad est confina con il comune
di Capodistria, a sud e ad ovest con il comune di Pirano, a
nord invece con il mare. Il clima è mediterraneo con inverni
miti ed estati calde.
Le località che costituiscono il comune di Isola sono Barè,
Cetore, Dobrava, Isola, Valleggia, Corte, Malio, Nosedo e
Saredo. Il comune è diviso in 5 parti (La città vecchia,
Haliaetum, Livade, Valleggia – Dobrava e Corte). Il punto
più alto è il monte di Malio con 278 m di altezza dalla
superfice del mare.
L' 11 luglio è riconosciuto come festa comunale – la maggior
parte dei cittadini partirono per combattere dalla parte dei
partigiani.
Lo stemma assume la forma di uno scudo che rappresenta una
colomba in volo con un ramo d'olivo nel becco (secondo la
leggenda), come sfondo il cielo azzurro e un semicerchio
giallo che simboleggia un'isola. La bandiera è di colore
azzurro con al centro lo stemma del comune.
Come si può facilmente dedurre dal nome italiano di Isola,
la parola denota un'isola. Si presume che attorno al 1800 l'isola
si sarebbe collegata con la terraferma.
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